IDROLINE S 2040 con testa a 5 assi di rotazione JD5AX, lavorazione su lamiere 2000x4000
Il taglio WATERJET, detto anche “ad acqua”, è una tecnologia nata negli anni Trenta per tagliare la carta. Dal 1958, perfezionato con l’introduzione del taglio ad idrogetto con alta pressione, è utilizzato per tagliare anche materiali rigidi. Il potente getto ad alta pressione è infatti in grado di tagliare molteplici tipologie di materiali come:
Acciaio inossidabile, alluminio e leghe, ferro, marmo, vetro, materiali plastici e compositi.
Il taglio waterjet è un processo a freddo, ideale quindi per la lavorazione in applicazioni ove non si necessita alterare lo stato fisico del materiale. Tra i principali vantaggi del taglio ad acqua troviamo :
⦁ La precisione, che arriva a qualche decimo di millimetro
⦁ Nessuna deformazione del materiale lavorato dovuta al calore, essendo un processo a freddo.
⦁ Nessuna ossidazione dei bordi di taglio.
⦁ Nessuna sollecitazione termica che può danneggiare le caratteristiche fisico-chimiche del materiale lavorato.
⦁ Nessuno sviluppo di fumo, polveri o vapori patogeni durante la lavorazione.
I’ impianto IDROLINE S 2040 presente in PLAF è equipaggiato con testa di taglio a 5 assi, un’innovativa tecnologia che consente di raggiungere valori di conicità inferiori con velocita’ di taglio superiori. La testa a 5 assi ci permette di effettuare tagli inclinati rispetto il piano della lamiera.
L’impianto ha un campo di lavoro 2000x4000 mm. e grazie all’intensificatore di pressione raggiungiamo i 4150 bar che ci consentono di tagliare materiale aventi spessori fino 200 mm.